Il pavimento in scaglia di marmo detto “palladiana”, porta con sé lo charme delle dimore signorili, la bellezza ed il fascino della storia. Con la tecnica dell’opus incertum, risalente all’epoca romana, le pietre in taglie e cromie differenti, opportunamente posate esenza rigore geometrico, conferiscono alla pavimentazione grande valore ed impatto estetico di notevole effetto.
OPUS è una linea di costruzione pavimentale che, partendo dalla tecnica antica, si rinnova nei materiali costruttivi e nell’estetica sempre raffinata ma più ricercata ed evoluta. Molteplici sono le combinazioni di materiali, cromie e forme. L’utilizzo di moderne tranciatrici permette la produzione di tessere marmoree più lineari consentendo nella posa, la riduzione dello spessore delle fughe con il risultato di collocazioni eleganti e più contemporanee.
Particolare attenzione viene riservata allo stucco che, oltre ad essere un elemento indispensabile all’integrità della pavimentazione, va a perfezionare il risultato estetico dell’intera opera.
Con la realizzazione del rivestimento, OPUS interviene anche sugli altri componenti della struttura pavimentale, costituiti da sottofondo e massetto. Grazie alle nuove tecnologie, vengono realizzati sottofondi con mix premiscelati, alleggeriti e fibrorinforzati ecosostenibli in piena armonia con l’eco-building.
Dai fenici ai romani, sino ai giorni nostri. Il cocciopesto è un materiale realizzato tramite la frammentazione di latte rizzi di terracotta, macinati in diverse granulometrie. Miscelato con la calce idraulica, questo composto si presta a molteplici lavorazioni. La pavimentazione in cocciopesto, oltre ad essere calda e piacevole al tatto, è sana e non emette sostanze nocive.
Ha un ottima resistenza all’usura, è impermeabile, leggera e traspirante.